Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI (per l’Assemblea nazionale del 26 novembre 2023)

COMUNICATO PER I SOCI

Per il giorno 26 novembre 2023, dalle ore 10:30 alle 15:00, presso la Sala Aquile Randagie dello Scout Center di Roma, Largo dello Scautismo n° 1, è convocata l’Assemblea nazionale di Riconquistare l’Italia.

Al seguente link è disponibile il testo delle modifiche all’Atto Costitutivo e Statuto di Riconquistare l’Italia che il Comitato Direttivo ha deliberato di proporre all’Assemblea.

Le parti aggiunte al testo sono evidenziate in giallo, mentre le parti eliminate sono state evidenziate in rosso. In questo modo i soci potranno meglio individuare le modifiche proposte.


Regolamento per l’Assemblea

Il presente regolamento disciplina le modalità di svolgimento dell’Assemblea nazionale di Riconquistare l’Italia (RI), che si terrà il 26 novembre 2023.

*-*-*-*

Art. 1 – Ordine del giorno e disciplina dei lavori

1. Il Comitato Direttivo di RI fissa il seguente ordine del giorno:

  1. relazione del Presidente;

  2. modifiche Atto Costitutivo e Statuto;

  3. mozioni;

  4. rinnovo cariche;

  5. approvazione del rendiconto.

2. La presidenza dell’Assemblea sarà assunta dal Presidente Lorenzo D’Onofrio che, coadiuvato dal Segretario Davide Visigalli, garantirà l’ordinato svolgimento dei lavori ed il rispetto delle prescrizioni dello Statuto e del presente regolamento.

Art. 2 – Modifiche Atto Costitutivo e Statuto

1. L’Assemblea approverà le modifiche dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI con le maggioranze previste dallo Statuto stesso.

2. Il Comitato Direttivo pubblicherà entro il 22 ottobre 2023, sul sito ufficiale di RI, le modifiche che intende sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.

3. È consentita ai soci la proposizione di emendamenti, sia alle modifiche proposte dal Comitato Direttivo, sia per sostenere ulteriori modifiche.

4. Gli emendamenti andranno proposti mediante commento al post in cui verrà pubblicata la proposta di cui al comma 2. Saranno sottoposti all’Assemblea gli emendamenti presentati da almeno 15 soci, che l’autore del commento avrà cura di indicare sotto l’emendamento, senza possibilità di adesioni successive alla pubblicazione, entro il 15 novembre 2023.

5. Il Comitato Direttivo potrà riformulare le proposte di emendamento, senza stravolgerne il significato, al fine di coordinarle con il testo da emendare. In tale ipotesi, i soci proponenti e/o sostenitori dell’emendamento potranno chiedere che l’Assemblea sottoponga a votazione l’originaria formulazione.

6. Ogni emendamento sarà brevemente illustrato all’Assemblea da uno dei soci proponenti e/o sostenitori, che avrà a disposizione 10 minuti, con possibilità del Comitato Direttivo, tramite uno dei suoi membri, di replicare sempre nel tempo di 10 minuti. In ragione del numero, eventualmente elevato, degli emendamenti, il Presidente potrà ridurre il tempo a disposizione per sostenere e contrastare l’emendamento.

7. Gli altri soci che intendessero appoggiare o contrastare la proposta di emendamento non potranno intervenire, ma dovranno previamente segnalare i propri argomenti rispettivamente ai soci proponenti e/o sostenitori o al Comitato Direttivo.

Art. 3 – Mozioni

1. Saranno ammesse all’Assemblea le mozioni proposte e pubblicate sul sito ufficiale (www.riconquistarelitalia.it) dal Comitato Direttivo entro il 15 novembre 2023, nonché quelle proposte da almeno 30 soci e inviate alla casella di posta elettronica di RI (info@riconquistarelitalia.it) entro la medesima data, che saranno prontamente pubblicate sul sito ufficiale.

2. Le mozioni ammesse potranno essere illustrate all’Assemblea rispettivamente da un membro del Comitato Direttivo o da uno dei proponenti, con specifica delle relative motivazioni. Il Presidente, sulla base del numero delle mozioni e del tempo a disposizione, fisserà la durata massima per l’illustrazione.

3. È consentita ai soci la proposizione di emendamenti alle mozioni, mediante commento al post in cui verrà pubblicata la mozione. Saranno sottoposti all’Assemblea gli emendamenti proposti entro il 22 novembre 2022 da almeno 15 soci, che l’autore del commento avrà cura di indicare sotto l’emendamento, senza possibilità di adesioni successive alla pubblicazione.

4. Né il Comitato Direttivo, né gli altri soci, potranno utilizzare il gruppo facebook “SOCI RI” per la proposizione o sollecitazione di mozioni ed emendamenti. I soci sono tenuti, per serietà, a proporre solo ed esclusivamente mozioni o emendamenti che essi abbiano letto attentamente e discusso, parola per parola, in riunioni online o dal vivo. I soci sono inoltre tenuti, nel proporre mozioni o emendamenti che chiedano al partito di svolgere determinate attività, a garantire la propria disponibilità a svolgere in prima persona le predette attività.

5. Il Comitato Direttivo potrà riformulare le proposte di emendamento, senza stravolgerne il significato, al fine di coordinarle con il testo da emendare. In tale ipotesi, i soci proponenti l’emendamento potranno comunque chiedere che l’Assemblea voti l’originaria formulazione.

6. Ogni emendamento sarà brevemente illustrato all’Assemblea da uno dei soci proponenti, che avrà a disposizione 10 minuti, con possibilità rispettivamente del Comitato Direttivo, tramite uno dei suoi membri, o di uno dei soci proponenti la mozione, di replicare sempre nel tempo di 10 minuti. In ragione del numero, eventualmente elevato, degli emendamenti, il Presidente potrà ridurre il tempo a disposizione per sostenere e contrastare l’emendamento.

7. Gli altri soci che intendessero appoggiare o contrastare la proposta di emendamento non potranno intervenire, ma dovranno previamente segnalare i propri argomenti rispettivamente ai soci proponenti o al Comitato Direttivo.

8. I proponenti di ciascuna mozione, laddove venisse approvato un emendamento tale da snaturarla, a maggioranza potranno decidere di ritirare la mozione evitandone la sottoposizione al voto dell’Assemblea.

Art. 4 – Rinnovo cariche e approvazione del rendiconto

1. Successivamente alla votazione delle mozioni si procederà al rinnovo delle cariche sociali e all’approvazione del rendiconto secondo le modalità indicate nello Statuto.

2. Le liste per il rinnovo del Comitato Direttivo dovranno essere presentate nei tempi e con le modalità di cui all’art. 17 comma 2 lettera d dello Statuto.

3. In caso di presentazione di più liste, prima della votazione un componente per ogni lista sarà chiamato ad illustrare all’Assemblea una specifica mozione, inemendabile, da presentare nei tempi e nelle forme disciplinati dal presente regolamento, con le relative proposte per l’attuazione degli scopi statutari.

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3 risposte

  1. Marco Di Croce ha detto:

    Emendamento dei soci alla “Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI”

    Il presente emendamento propone la soppressione della seguente proposizione dal testo dell’art. 4, co. 1 dello statuto presentato nella mozione in oggetto:

    «L’“Europa” dovrà pertanto essere soltanto, eventualmente, una alleanza di alcuni Stati europei a difesa delle sovranità assolute degli Stati membri e dei loro interessi comuni.»

    ———————————————————————————————————————–

    Si rileva, in primo luogo, una questione di ordine formale. La proposizione in oggetto non è coerente con la struttura logica del testo dello statuto. La funzione del comma 1 dell’articolo 4 è quella di definire lo scopo sociale di Riconquistare l’Italia. Tuttavia, cosa debba o non debba essere l’“Europa” dopo il recesso dell’Italia dall’UE, non contribuisce né a determinare, né a chiarire lo scopo sociale di Riconquistare l’Italia. Si tratta, dunque, di un’osservazione non pertinente, la cui presenza ostacola la lettura dello statuto.
    A questo difetto formale, segue un difetto sotto il profilo del contenuto. Essa definisce in modo eccessivamente sintetico ciò che l’”Europa” dovrebbe, «eventualmente» essere per l’Italia dopo il recesso dall’UE. Si parla di una non meglio determinata «alleanza di alcuni Stati europei a difesa delle sovranità assolute degli Stati membri e dei loro interessi comuni». Quale tipo di alleanza? Quali stati? In che modo si svolgerebbe questa difesa? Perché una simile organizzazione dovrebbe essere geograficamente limitata all’“Europa” e non comprendere, ad esempio, i paesi mediterranei del continente Africano? In assenza di un documento che affronti l’argomento in dettaglio, il significato della proposizione in questione appare oscuro. D’altro canto, una spiegazione più articolata di ciò che l’“Europa” dovrebbe essere sarebbe ancor più evidentemente fuori luogo e in contrasto con la struttura logica del testo dello statuto.

    Per queste ragioni si propone la soppressione del testo citato.

    Sottoscrittori:

    1. Marco Di Croce
    2. Bernardo Delle Chiaie
    3. Giulia Ferlito
    4. Maria Fiorella Custodi
    5. Daniele Ameglio
    6. Francesco Maria Valeriani
    7. Enrico Iapoce
    8. Luca Paciotti
    9. Paolo Marafini
    10. Valerio Riga
    11. Andrea Scano
    12. Nino Di Cicco
    13. Andrea Corritore
    14. Andrea Riacà
    15. Manuel barba
    16. Maurizio Zappanico

  2. Marco Di Croce ha detto:

    Emendamento dei soci al “Documento di analisi e proposte” e alla “Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI”

    Il presente emendamento propone la soppressione del punto 14 del “Documento di analisi e proposte”, rubricato “Combattere e sconfiggere prima il nemico vicino; poi il nemico lontano” e la conseguente correzione della numerazione dei punti successivi (il 15 diventa 14, ecc.), in quanto, in accordo con il direttivo, riteniamo che gli eventi verificatisi successivamente alla stesura del predetto documento, e in particolare negli ultimi anni, nonché gli scenari anche di carattere bellico che si profilano sul piano internazionale, abbiano evidenziato la necessità di produrre una analisi più articolata sull’argomento. Al suo posto, come previsto dal testo della “Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI” del direttivo, sarà redatto un documento ufficiale specifico che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea, per diventare parte integrante e sostanziale dello Statuto e dell’Atto Costitutivo del Partito.

    Inoltre, il presente emendamento propone la soppressione della seguente proposizione dal testo dell’art. 4, co. 2 dello statuto contenuto nella “Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI”:

    «ad eccezione del punto 14, rubricato “Combattere e sconfiggere prima il nemico vicino; poi il nemico lontano”, in quanto gli eventi verificatisi successivamente alla stesura del predetto documento ed in particolare negli ultimi anni, nonché gli scenari anche di carattere bellico che si profilano sul piano internazionale, hanno palesato la necessità di porre sul medesimo piano programmatico il recesso dell’Italia dall’Unione Europea e l’uscita dell’Italia dalla NATO, facendo assurgere entrambe le scelte a priorità che devono procedere di pari passo e costituire punti essenziali di un programma politico di rottura dell’attuale sistema, sui quali sviluppare un serio dibattito politico e ottenere il consenso dell’opinione pubblica nazionale. Il predetto punto 14, pertanto, verrà sostituito da un documento ufficiale specifico che sarà elaborato con cura e sottoposto all’approvazione dell’Assemblea, per diventare parte integrante e sostanziale dello Statuto e dell’Atto Costitutivo del Partito»

    ——————————————————————————————————–

    Il contenuto del testo citato si può sintetizzare nei seguenti punti:

    1. Soppressione del punto 14 del “Documento di analisi e proposte”,
    2. Intenzione di scrivere un documento sulla NATO,
    3. Equiparazione, «posizione sul medesimo piano», del recesso dall’UE e dell’«uscita» (che interpretiamo come recesso) dalla NATO.

    In primo luogo, in merito ai punti primo e secondo, riteniamo, in accordo con la mozione del direttivo, che gli eventi recenti abbiano reso opportuna la soppressione del punto 14 del “Documento di analisi e proposte” in favore di un documento più articolato circa il rapporto dell’Italia con la NATO. A questo scopo, tuttavia, è sufficiente modificare il “Documento di analisi e proposte”, sopprimendo il punto 14 del documento, come previsto da questo emendamento. Infatti, l’intenzione di redigere un documento specifico sul rapporto tra Italia e NATO in sostituzione del punto 14 del “Documento di analisi e proposte” non ha bisogno di essere approvata. Quando il documento sarà stato redatto, esso potrà essere presentato e approvato dall’assemblea. Questi punti, dunque, non saranno discussi ulteriormente nel testo di questo emendamento.

    In secondo luogo, in merito al punto terzo, riteniamo, in sintonia con lo spirito della mozione del direttivo, che sia corretto affermare che la sudditanza e l’asservimento psicologico della classe dirigente italiana nei confronti degli Stati Uniti rappresenti un vincolo tanto presente e detestabile quanto il vincolo giuridico rappresentato dai trattati dell’UE.
    Tuttavia, come è stato fatto più volte, rileviamo che i due vincoli sono di carattere essenzialmente diverso, quello europeo di carattere giuridico, quello NATO di carattere psicologico. Dunque, mentre il recesso dall’UE è la indispensabile soluzione giuridica a un problema giuridico, il recesso dalla NATO è una soluzione giuridica a un problema non giuridico. Vi è, dunque, almeno un ottimo motivo per non equiparare il recesso dall’UE e il recesso dalla NATO. Porre sul medesimo piano il recesso da queste due organizzazioni giuridiche senza una analisi seria che motivi questa equiparazione, ci farebbe apparire approssimativi e inclini alla semplificazione. Un difetto che non ci è mai appartenuto e non ci appartiene.

    In terzo luogo, non essendo stata sottoposta per tempo all’attenzione dell’assemblea una analisi dettagliata che ponderi gli argomenti pro e contro questa tesi (analisi che, ipotizziamo, sarà svolta in occasione della redazione del documento che sostituirà il punto 14 del “Documento di analisi e proposte”), non riteniamo opportuno che l’assemblea si esprima su questo punto, né affermativamente, né negativamente.
    Infatti, in mancanza di una simile analisi, l’approvazione di questa tesi sarebbe necessariamente l’espressione di un giudizio improvvisato, nel migliore dei casi, o di un giudizio previo, nel peggiore dei casi, ma non potrebbe essere espressione di un giudizio ponderato da parte dell’assemblea, il quale richiede sempre che si sia svolta una fase di studio e riflessione.

    In quarto luogo, la tesi dell’equiparazione dei recessi dall’UE e dalla NATO potrebbe essere il punto d’arrivo di una analisi condotta con razionalità, ma non può essere una sua premessa. Approvarla adesso, dunque, significherebbe, nel migliore dei casi, accettare la possibilità che i redattori del documento che sostituirà il punto 14 del “Documento di analisi e proposte” concludano che questa tesi sia falsa, e accettare la possibilità paradossale che questa assemblea, tra un anno, sia invitata a rifiutare ciò che quest’anno viene invitata ad approvare; oppure, nel peggiore dei casi, significherebbe porre i redattori del documento sopraccitato nella condizione di dover determinare anticipatamente la conclusione della loro analisi, trasformando il lavoro di riflessione in un lavoro di giustificazione. Avendo chiarito l’intenzione di redigere un documento che svolga una riflessione e un’analisi sull’argomento, dunque, sarebbe opportuno e conforme all’ordine del ragionamento che non se ne determinassero anticipatamente i contenuti.

    Per queste ragioni, si propone la soppressione del testo citato.

    Sottoscrittori:

    1. Marco Di Croce
    2. Bernardo Delle Chiaie
    3. Giulia Ferlito
    4. Maria Fiorella Custodi
    5. Daniele Ameglio
    6. Francesco Maria Valeriani
    7. Enrico Iapoce
    8. Luca Paciotti
    9. Paolo Marafini
    10. Valerio Riga
    11. Andrea Scano
    12. Nino Di Cicco
    13. Andrea Corritore
    14. Andrea Riacà
    15. Manuel barba
    16. Maurizio Zappanico

  3. Marco Di Croce ha detto:

    Viste le modifiche apportate dalla sezione commenti alla formattazione dei testi degli emendamenti, riporto fornisco dei link al testo degli emendamenti:

    1. Emendamento dei soci alla “Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI”:

    https://docs.google.com/document/d/12h22tv7nBlcpco0KzFFj1CNSTlQSaIKQmd49YJNeUIQ/edit?usp=sharing

    2. Emendamento dei soci al “Documento di analisi e proposte” e alla “Proposta di modifica dell’Atto Costitutivo e Statuto di RI”:

    https://docs.google.com/document/d/1Pz9-DcVhHd837eVUCZlUwYUCaLnDCx5sClgAnARSzrE/edit?usp=sharing

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